Mai provato il «Rombo alla Clooney»?

by benex Fri 07 Sep 2018, 15:01

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7 SEP, 2018di EMANUELE BIGI

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Tino Vettorello è lo chef che si occupa della cucina alla Terrazza Biennale alla Mostra del Cinema di Venezia da 11 anni. E a diverse star ha dedicato piatti speciali, a seconda dei gusti e del carattere di ognuno

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Ormai è una garanzia alla Mostra del Cinema. Lo chef veneto Tino Vettorello da undici anni accoglie le star di tutto il mondo con i suoi piatti e cocktail curati nel dettaglio. Ha cucinato per le delegazioni di molti film e per le giurie internazionali. Dalla sue cucine sono passati George Clooney, Matt Damon, James Franco, Monica Bellucci, Michelle Pfeiffer, Michael Caine, Madonna e Vasco Rossi. Tanto per citare qualche nome illustre. Per non parlare dei nomi del cinema italiano. In questi giorni Guillermo Del Toro, presidente di giuria della kermesse, è un habitué della Terrazza Biennale, di fronte al casinò.
E Vettorello in questi anni si è divertito a creare dei piatti ad hoc per le star. «Il Rombo alla Clooney è diventato una punta di diamante del menù – ci racconta – tutti lo vogliono. È un piatto semplice come George: su un letto di asparagi di mare adagio il rombo tagliato a cubetti e sfumato con la vodka – a George piace molto la vodka – poi lo affogo nel prosecco per ammorbidirlo. E visto che l’attore è una persona solare ho aggiunto della crema di lamponi».

Proprio per l’edizione 75 della Mostra lo chef ha dedicato un piatto a Lady Gaga. «L’ho chiamato Viaggio al Sud – spiega il maestro che ha anche curato la ristorazione alle Olimpiadi di Sochi e Vancouver – ho pensato a una soluzione vegetariana adatta a lei che esprimesse dolcezza e grinta: dei datterini, una burrata affumicata, della cipolla di Tropea caramellata e del pane al carbone con un’aggiunta di acqua marina».
E c’è anche l’Orata spericolata in omaggio a Vasco Rossi. «Non ci credeva quando gliel’ho detto – dice Vettorello – Non è stato facile inventare qualcosa per il rocker. Ho creato un piatto che lo rappresentasse sul palco davanti al pubblico: l’orata viene tagliata in una forma estroversa, flambata al whiskey (la canzone Vita spericolata parla proprio di whiskey al Roxy Bar ndr) e posizionata su uno specchio di rucola selvatica come simbolo del prato, mentre un pot-pourri di verdure spadellate rappresentano i fan».

Lo chef si è prodigato anche a cucinare per Benedetto XVI, e in queste serate se l’è vista anche con il nostro Carlo Verdone, «in vena di un branzino con verdure. Era a dieta – racconta Vettorello – Quando però gli ho proposto dei paccheri con datterini freschissimi, che sprigionavano ancora la forza del sole, e trito di basilico, non ha resistito. E ha voluto anche il branzino. Altro che dieta». Dopo la Mostra le tappe dello chef delle star sono Kiev e Kazakistan.
Never tried the "Clooney Rhomb"?
7 SEP, 2018
by EMANUELE BIGI
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Tino Vettorello is the chef who has been taking care of the kitchen at the Terrazza Biennale at the Venice Film Festival for 11 years. And to several stars he dedicated special dishes, depending on the tastes and character of each one
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It is now a guarantee at the Film Festival. The Venetian chef Tino Vettorello has welcomed the stars of the world for eleven years with his dishes and cocktails treated in detail. He has cooked for the delegations of many films and for international juries. From his kitchen have passed George Clooney, Matt Damon, James Franco, Monica Bellucci, Michelle Pfeiffer, Michael Caine, Madonna and Vasco Rossi. Just to mention a few illustrious names. Not to mention the names of Italian cinema. In these days Guillermo Del Toro, president of the jury of the kermesse, is a regular at the Terrazza Biennale, in front of the casino.

And Vettorello in these years has enjoyed creating dishes ad hoc for the stars. "The Rombo alla Clooney has become a spearhead of the menu - he tells us - everyone wants it. It's a simple dish like George: on a bed of sea asparagus, the turbot is cut into cubes and blended with vodka - George really likes vodka - then I dunk it in Prosecco to soften it. And since the actor is a sunny person, I added raspberry cream. "

For the 75th edition of the exhibition the chef dedicated a dish to Lady Gaga. «I called it Journey to the South - explains the master who also took care of the catering at the Olympics in Sochi and Vancouver - I thought of a vegetarian solution suitable for her expressing sweetness and determination: the datterini, a smoked burrata, onion Caramelized Tropea and charcoal bread with an addition of sea water ».

And there is also the daring sea bream in tribute to Vasco Rossi. «He did not believe it when I told him - says Vettorello - It was not easy to invent something for the rocker. I created a dish that represented him on stage in front of the audience: the sea bream is cut in an extrovert shape, flambéed with whiskey (the song Vita spericolata talks about whiskey at Roxy Bar ed) and positioned on a mirror of wild rocket as a symbol of the lawn, while a pot-pourri of vegetable vegetables are the fans ».

The chef also went out of his way to cook for Benedict XVI, and on these evenings he also saw it with our Carlo Verdone, «in the vein of a sea bass with vegetables. It was a diet - says Vettorello - But when I proposed paccheri with fresh datterini, which still emit the strength of the sun, and chopped basil, did not resist. And he also wanted the sea bass. Other than diet ». After the show the stages of the star chef are Kiev and Kazakhstan.